Agitatore politico socialista (Anzio 1844 - Parigi 1918), combatté a San Martino (1859), nell'Aspromonte (1862), ad Atene a favore degli insorti repubblicani (1863), nel Trentino (1866), a Digione contro i Prussiani (1870), a Parigi in difesa della Comune (1870-71), a Domokòs (1897) in difesa della libertà greca. Eletto al Parlamento italiano nel 1886, nel 1897 e nel 1913, non vi sedette rifiutando di prestare il prescritto giuramento. Contrario alla corrente socialdemocratica nel 1893 a Zurigo, il C. perse, con l'affermazione della II Internazionale, molta della sua autorità politica e si ritirò a Parigi. Nel 1914 firmò un manifesto incitante il proletariato a solidarizzare con la Francia aggredita dal militarismo germanico.