Bignami, Amico
Patologo (Bologna 1862 - Roma 1929). Laureatosi in medicina presso l’università di Roma nel 1887, entrò come aiuto all’Istituto di patologia generale e da qui nel 1891 passò, in qualità di settore, all’Istituto di anatomia patologica, diretto da E. Marchiafava. Nel 1900 fu professore incaricato dell’insegnamento di patologia generale all’università di Roma e nel 1906 divenne ordinario. Parallelamente alla carriera accademica svolse a Roma anche quella ospedaliera: nel 1886 entrò all’Ospedale S. Spirito in qualità di medico aggiunto, diventando primario nel 1896, e successivamente lavorò presso l’Ospedale S. Giovanni e il Policlinico Umberto I.
Fondamentali sono i contributi di B. nel campo degli studi sulla malaria. Fin dal 1890, anno in cui pubblica le Ricerche sull’anatomia patologica delle perniciose, il suo merito fu nell’aver messo in relazione i sintomi clinici con le alterazioni anatomiche e nell’aver spazzato il campo da tutte quelle ipotesi che consideravano di natura malarica, erroneamente, le sindromi più disparate. Negli Studi sull’anatomia patologica dell’infezione malarica cronica, pubblicato nel 1893, dimostrò che le alterazioni causate dalla malaria cronica riguardavano esclusivamente il fegato, la milza e il midollo osseo. Chiarì inoltre che è il parassita della malaria la causa delle alterazioni del contenuto e delle pareti dei vasi sanguigni, ma che a esso non vanno ascritte né alterazioni infiammatorie né meningiti, polmoniti, ecc., dovute invece ad altri germi.
A. Bignami
1862 Nasce a Bologna
1887 Si laurea in medicina a Roma
1892 Mette in relazione le febbri malariche con le fasi di sviluppo del plasmodio
1896 È primario all’Ospedale S. Spirito di Roma
1898 Dimostra che il plasmodio è trasmesso dalle zanzare e ne descrive il ciclo di sviluppo
1906 Diventa professore ordinario di patologia generale all’università di Roma
1929 Muore a Roma