AMHARA o Amara: (A. T., 116-117; la forma amḥarā è la forma antica tuttora in uso nel Tigré; nel linguaggio locale, caduta la ḥ, si dice oggi amārā)
In senso stretto e più proprio, è una parte dell'Abissinia che si trova all'incirca fra 10° e 11°3°′. lat. N., ad oriente dell'Abai, a S. del Beghemder, dal quale la divide il corso del Bascilò, affluente di sinistra dell'Abai, e a N. dello Scioa; il confine con questo è indicato da un altro tributario dell'Abai, il Giammà (col suo affluente Uancit); ad E. dell'Amhara è il territorio degli Uollo-Galla. Il paese è un altipiano, alto da 2500 a 2800 m., che nel mezzo si rialza in un massiccio superante i 3500 m. (Uara Zacai 3976 m.) e scendente con un ripido gradino a S.; le acque vanno all'Abai. In massima parte occupato da pascoli con qualche notevole area coltivata, l'Amhara non ha centri notevoli, trovandosi anche fuori delle vie principali; al suo margine orientale corre la grande carovaniera, che, proveniente dal Tigré, per il lago Ascianghi tocca Magdala, Dessié e prosegue a S. per Addis Abeba.
Nel sec. XIII sorse nell'Amhara la dinastia detta Salomonide che estese la sua signoria su tutta l'Abissinia; l'estensione del linguaggio amarico in altre regioni fece sì che presso i Tigrini si finisse talvolta col dare volgarmente il nome di Amhara a tutti i paesi a lingua amarica (tranne lo Scioa e il Goggiam), includendo perciò il Beghemder, il Dembià e anche il Semien, il Lasta ecc.; questa errata estensione è entrata anche nell'uso di scrittori europei e trova riscontro in quasi tutte le nostre carte. Nel secoli XIV e XV l'Amhara fu centro attivo di studi, grazie al favore che i re concedevano ai locali conventi, Macàna Sellasie, Tadbàba Mariàm, Atronsa Mariàm, ecc. Nei secoli XVI-XVII le invasioni Galla scacciarono o sterminarono buona parte dell'antica popolazione, di cui i Galla usurparono e tuttora tengono il posto: i Uollo nelle regioni orientali, i Tulomà nel S. e nel SO. Il paese non si è più risollevato dalle rovine causatevi da invasioni e guerre secolari fra elemento galla ed elemento abissino.