STUB, Ambrosius
Poeta danese, nato a Gummerup il 17 maggio 1705, morto a Ribe il 15 luglio 1758. Stentò la vita dando lezioni, facendo ora lo scrivano ora l'istitutore ora il maestro.
Nelle forme di poesia che coltivò - ora didattiche o descrittive, ora anacreontiche, ora religiose - è ancora un tipico rappresentante del Settecento. Ma era un'individualità impulsiva e impetuosa, e l'immediatezza del sentimento irrompe spesso nelle sue liriche con una naturalezza di tono inconsueta in quel tempo. Le sue liriche furono per la prima volta raccolte dopo la sua morte da O. S. Heiberg: Arier og andre poetiske Forsøg (1771). Cfr. l'ed. a cura di F. Barfod (con introd.), Copenaghen 1850 (numerose ristampe).