MORALES, Ambrosio de
Storico, nato a Cordova nel 1513 e morto ivi il 21 settembre 1591. Studiò all'università di Salamanca poi entrò nel monastero di S. Girolamo nella Sierra di Cordova. In seguito uscì dal monastero, fu ordinato sacerdote e passò ad Alcalá, dove compì i suoi studî e fondò un collegio nel quale fu educato, tra gli altri, don Giovanni d'Austria. Nel 1541 compose una Memoria sanctorum qui orti sunt in Hispania, poi, nel 1559, dietro invito di Filippo II, una Relazione sulla prigionia dell'arcivescovo B. de Carranza, che gli fruttò il titolo di cronista reale. Ebbe importanti missioni dal re e scrisse su di esse, e inoltre un Discurso sobre las antigüidades de Castilla. Ma la sua fama è soprattutto raccomandata alla Crónica general de España, continuazione della storia di F. de Ocampo, ma da quella diversa per metodo.
La Crónica è preceduta da un prologo, nel quale il M. spiega i criterî ai quali informa l'opera sua. Onesto e preciso nell'erudizione, è il primo degli Spagnoli a usare come fonti storiche iscrizioni, monete, diplomi. Questo rappresentò un vero progresso nella storiografia iberica. Il primo volume della Crónica fu edito nel 1574, il secondo nel 1577 ad Alcalá, i Cinco libros postreros, che arrivano al 1039, furono pubblicati a Cordova nel 1586. La Crónica fu ripubblicata insieme con l'opera di Ocampo (Madrid 1791-92, voll. 6).
Bibl.: E. Redel, A. de M., Cordova 1909; Revue Hispanique, XX (1909), p. 440 segg.