Pittore di vetrate, attivo a Bologna (n. Soncino prima del 1450 - m. forse a Bologna 1527). Eseguì, insieme a Giacomo da Ulm, le vetrate (1466 circa) nella cappella dei Notari di S. Petronio. Lavorò inoltre a Milano, per il Duomo, e a Venezia, per i Frari. Due sue vetrate, con l'Annunciazione, sono nella chiesa di S. Giacomo a Soncino.