Mercante d'arte, editore e scrittore (Isola della Riunione 1865 - Parigi 1939); ospitò nella sua galleria le opere dei pittori d'avanguardia, che egli andava man mano scoprendo con intuito eccezionalmente felice. Si devono a lui, tra l'altro, la prima grande mostra di Cézanne nel 1895, una mostra dei Nabis nel 1899, la prima mostra di Picasso nel 1901 e di Matisse nel 1904. L'attività editoriale di V. fu volta soprattutto al libro illustrato, per cui si valse dei più grandi pittori dell'epoca: Parallèlement di Verlaine (1900) e Daphnis et Chloé (1902) con illustrazioni di Bonnard; Imitation de Jésus-Christ (1903) e Sagesse di Verlaine (1911) illustrati da M. Denis; Le chef-d'oeuvre inconnu di Balzac (1931) e l'Histoire naturelle di Buffon illustrati da Picasso; La Maison Tellier di Maupassant (1931, Degas); Ubu-Roi (1918; Rouault); Les âmes mortes di Gogol e le Fables di La Fontaine (1930, Chagall); ecc. Lasciò un'affascinante testimonianza delle sue esperienze in Souvenirs d'un marchand de tableaux (1937).