AMELLI, Ambrogio
Nato in Milano da Francesco e Angela Rossi il 18 marzo 1848 e battezzato nella parrocchia di S. Gottardo col nome di Guerrino. Studiò lettere nel Seminario di San Pietro Martire, presso Barlassina, filosofia in quello di Monza e teologia nel seminario diocesano di Milano. Fu ordinato sacerdote nel duomo di Milano il 20 settembre 1870.
Insieme con gli studî letterarî coltivò la musica e il canto e sotto la guida del maestro Paolo Bonanomi armonia e contrappunto. Con mons. Antonio Ceriani studiò ebraico e siriaco, e da lui stesso, nel luglio 1870, fu chiamato a lavorare nella Biblioteca Ambrosiana.
Si deve principalmente all'A. il movimento per la restaurazione della musica sacra in Italia. Fondò a questo scopo nel 1877 e diresse per nove anni il periodico Musica Sacra (Milano 1877-1885).
Animo aperto, ambrosiano di antico stampo, lavoratore indefesso, lottò per le più belle sante e proficue idealità.
Nel novembre del 1885 si rese monaco di S. Benedetto a Montecassino, ove fu priore ed archivista. Nel 1908 fu eletto abate della Badia in Firenze: dal 1916 è vicepresidente della commissione per la revisione della Volgata.
Ha pubblicato numerose opere di cultura, segnatamente di carattere biblico, d'indole patristica, storica, liturgica e musicale.
Bibl.: Con la data del 20 settembre 1920, in occasione del cinquantesimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale, i monaci di Montecassino hanno pubblicato una Miscellanea Amelli (Badia di Montecassino 1920, pp. 120), in cui D. Gaetano Fornari ha dato un profilo di lui e un elenco delle sue pubblicazioni.