AMBROGIO alessandrino
Seguace dapprima della gnosi Valentiniana, incontrò (circa il 212) nel Didaskaleion di Alessandria, Origene, che lo ricondusse all'ortodossia e l'ebbe seguace fedele. Per suo consiglio Origene mise in iscritto il proprio insegnamento e confutò Celso (249). A. corresse la lettera a Giulio Africano sull'autenticità della storia di Susanna; a lui Origene dedicò, oltre al Contra Celsum, il Commento a Giovanni, il libro sulla Preghiera e, quando fu esiliato in Germania nella persecuzione di Massimo (235), la celebre Esortazione al martirio.
Bibl.: S. Gerolamo, De viris ill., 56; Eusebio, Hist. eccl., VI, 18 e 23; e la bibliografia sotto origene.