BETTINI, Amalia
Attrice, nata a Milano nel 1809, morta a Roma nel 1894: fra le più celebri dell'epoca romantica. Fu esaltata in prosa e in rima da Gioacchino Belli, Giovanni Prati, G. B. Niccolini, dal Pellico e dal Rossini. Fu figlia di artisti; a quindici anni passò dall'educandato alla scena e vi si rivelò subito per un temperamento artistico di prim'ordine, che Giuseppe De Marini e Luigi Vestri, suoi compagni anziani nella Compagnia reale di Napoli, educarono con amore. Dopo un breve e infelice tentativo di capocomicato, nel 1830 fu accolta nella compagnia Nardelli, dove restò fino al 1835, quando passò in quella di Romualdo Mascherpa. Nel 1838 successe a Carlotta Marchionni nella Compagnia reale di Torino, e ne uscì per andare sposa al dott. Raffaele Minardi in Bologna nel 1842. Fu una "prima attrice" completa: di un'acuta sensibilità, di ricchissime facoltà espressive dalla voce alla fisionomia, e di una memoria eccezionalmente tenace che le permetteva di recitare senza suggeritore.
Bibl.: L. Rasi, I comici italiani, I, Firenze 1897; G. Costetti, I dimenticati vivi della scena italiana, Roma 1886.