AMADEO, Gaetano, detto il Trovatore
Compositore, maestro di cappella, nato a Porto Maurizio (Imperia Ponente) nel 1824. Studiò prima a Lucca con Giovanni Pacini, poi, nel 1841, al liceo filarmonico di Bologna con G. Rossini, il quale stimò molto il talento del suo allievo, elogiandone spesso le qualità musicali, soprattutto la sua vena melodica. Dopo l'elezione a membro onorario dell'Accademia filarmonica di Bologna, avvenuta nel 1843, il Rossini gli fece ottenere, con un suo attestato scritto, il posto di maestro di cappella nella cattedrale di Marsiglia, dove l'A. rimase dal 1852 al 1875. Si trasferì poi a Cannes nel 1892 e infine a Nizza, ove morì l'8 apr. 1893.
Poco riconosciuto in patria e anche in Francia, l'A. ebbe tuttavia rapporti di amicizia con Ch. Gounod e A. Thomas. Fin dall'età giovanile l'A. si affermò principalmente come compositore di musica sacra, e alcune sue pagine sono degne dei più grandi maestri.
Scrisse 10 Messe a più voci, Salmi, Vespri, Mottetti, 5 Te Deum, 3 Stabat Mater, musica strumentale (Sinfonie, Concerti,ecc.), numerose romanze da camera e, inoltre, due opere inedite, delle quali una in 4 atti, Jeanne d'Arc, su testo francese, la cui mancata rappresentazione al teatro di Marsiglia fu dovuta al diniego dell'A. di introdurvi un balletto. Fra le sue opere teoriche sono da ricordare un trattato di fuga ed uno di contrappunto. Alcune composizioni sacre figurano in raccolte di musica sacra italiana (L'Organista, L'Arpa sacra d'Italia, ecc.), mentre altre furono stampate in Francia.
Bibl.: Necrologio in Le Ménestrel, LIX, 23 apr. 1893, p. 136; C. Schmidl, Diz. Universale dei Musicisti, I, p. 40; Enciclop. Italiana, I, p. 740.