TASTU, Amable
Poetessa francese, nata il 31 agosto 1798 a Metz, morta a Parigi il 10 gennaio 1885. Figlia di Jacques-Philippe Voïart, sposa dal 1816 al libraio Joseph Tastu, tre volte premiata ai Giuochi florali tra il 1821 e il 1823, fermò l'attenzione del pubblico nel 1825 col componimento Les oiseaux du sacre.
Il volume Poésies (1826) mostra un'ispirazione non ignara del rinnovamento lamartiniano, pure rattenuta, e un'anima devota al riserbo, al dovere femminile, che meglio si esprime nella lirica più nota L'ange gardien. Dopo avere tentato meno felicemente la poesia storica (Les Chroniques de France, 1829), con le Poésies nouvelles (1835) tornò alla prima ispirazione. Per soccorrere la famiglia rovinata dalla rivoluzione del '30, si diede tutta a lavori di prosa, specialmente educativi: L'éducation maternelle (1835), Le livre des enfants (1837), Lectures pour les jeunes filles (voll. 2, 1840-41). Tra gli altri scritti: Tableau de la littérature italienne (1843), Voyage en France (1846). Morto nel 1849 il marito, seguì il figlio console in varie sedi di Oriente, donde tornò quasi cieca nel 1864.
Ediz. e bibl.: Poésies complètes, 1858. - Ch. A. Sainte-Beuve, in Portraits contemporains, II; M. Souriau, Grandeur et décadence de M.me Amable Tastu, Parigi 1910.