‛AM HA-ĀREṢ
Locuzione ebraica, il cui primo e letterale significato è "popolo della terra" (secondo alcuni anche talvolta "l'assemblea popolare degli anziani"). Nei libri di Esdra e Nehemia designa i gruppi pagani o semipagani con cui i reduci dalla Babilonia si erano imparentati. Nel linguaggio rabbinico la locuzione passa dal senso collettivo a quello individuale di "ignorante" e indica, per contrapposto ai Farisei osservanti della legge, le persone del "volgo" che ne trascurano l'osservanza.
Bibl.: Büchler, Der galiläische A. H., Vienna 1906; Chwolson, Beiträge zur Entwicklungsesch. des Judentums, Lipsia 1910, pp. 1-54; Herford, I Farisei, Bari 1925, pp. 20, 22, 23, 104.