ALVAREZ del VAYO, Julio
ÁLVAREZ del VAYO, Julio - Politico e giornalista spagnolo, nato a Villaviciosa de Odón il 20 aprile 1885. Corrispondente da Parigi e poi inviato speciale in varî paesi d'Europa del quotidiano El Sol di Madrid, all'avvento della repubblica nel 1931 fu eletto deputato e fu uno degli elementi più attivi del socialismo di sinistra che aveva per esponente Largo Caballero. Alle Cortes fu uno dei più accaniti avversarî del generale Franco, peril quale chiedeva un "processo di epurazione" in seguito alla repressione dei moti rivoluzionarî nelle Asturie del 1934. Nel marzo del 1936, dopo le elezioni che diedero la vittoria al Fronte popolare, fu inviato ambasciatore al Messico. Ritornato durante la guerra civile, fu nominato ministro degli Affari esteri, prima nel gabinetto di Largo Caballero (ottobre 1936) e poi in quello di I. Negrín (1937). Lasciò Madrid in aeroplano il 6 marzo 1939, pochi giorni prima che vi entrassero le forze del generale Franco. Nel 1945 prese parte alle trattative fra Negrín e Martínez Barrio, che si conclusero col riconoscimento di questo ultimo a presidente della repubblica spagnola in esilio.