ÁLVAREZ DE TOLEDO, Hernando
Andaluso d'origine, soldato nelle Fiandre; e fin dal 1580, in Cile, soldato e ufficiale nella compagnia araucana del governatore Alonso de Sotomayor, mediatore nel conflitto tra i corsari di Cavendish e gli spagnuoli del litorale, governatore di Chillán e commissario in San Juan de Ia Frontera dove morì nel 1633. Per distrarsi durante gli ozî guerreschi, scrisse, ad imitazione del poema di Ercilla, l'Araucana (perduta, citata da Ovalle in Histórica Relación) che poi continuò in El Purén indómito, infelice imitazione del Arauco domado di Pedro de Ona: particolareggiata cronaca delle campagne araucane, piena di notizie storicamente esatte.
Bibl.: Ediz. di D. Barros Arana, in Biblioteca americana, Parigi 1862; Domingo Amunategni Solar, Don Fernando Alvarez de Toledo, Santiago del Cile, 1898; Bernard Moses, Spanish colonial Literature in South America, New Jork 1922.