ALTYN-TAGH (A. T., 97-98). Anche Astyn- o Astun-tagh
Catena di monti appartenente al sistema del Kuen-lun, nell'Asia Centrale, che cinge a N. l'altipiano tibetano e lo separa dal Sinkiang, o Turkestān Orientale. Fu scoperta e individuata nel 1876 dall'esploratore russo Nicolai Przywalski, proveniente dal Lop-nor.
L'Altyn-tagh si stacca dal Kuen-lun fra l'81° e l'82° long. E., e si stende verso ENE. fra il 36° e il 39° parallelo per quasi 1400 chilometri, fino al massiccio Anembar-ula (94° long. E.), dal quale irradia una serie di brevi catene secondarie, chiamate, da N. a S., Monti Richthofen, Alessandro III, Suess, Humboldt, Ritter, fra cui scendono corsi d'acqua che vanno a finire nel lago chiuso Kara-nor, o nelle sabbie dell'Ala-shan, o nelle paludi salate dello Tsaidam. Fra queste minori catene viene ad insinuarsi l'estremità occidentale della grande giogaia cinese del Nan-shan (Monti Meridionali), di cui l'Altyn-tagh è anche stato considerato come la continuazione.
La catena va considerata come la più settentrionale di una serie di giogaie con decorso generale da O. a E., che crescono di altezza da N. a S., salendo all'altipiano centrale tibetano. Essa è formata da due catene principali, parallele, e se ne possono distinguere anche tre e quattro nella sua parte orientale. La catena settentrionale, minore, ha valichi da 3000 a 3200 m. s. m., e diminuisce di altezza verso oriente; la meridionale, con valichi da 3600 a 4800 m. (Tash dawan), conserva la sua altitudine generale, ed è tagliata da profonde incisioni trasversali fra pareti precipitose. Sono entrambe formate da rocce nude frastagliate. Il vallone fra le due catene è diviso in una serie di bacini chiusi fra dighe di materiale sedimentario, con fondo piatto di argilla gialla, secca e fessurata. A differenza dai bacini chiusi tibetani, questi sono di piccola area, e raramente contengono acqua. Nell'Altyn-tagh sembra continuarsi il Devonico, esteso nella Cina meridionale, che s'incontra anche nel Kuen-lun occidentale e nel Nan-shan.
Per la esplorazione dell'Altyn-tagh e la bibliografia, si veda alle voci kuen-lun, sin-kiang e tibet.