ALTALENA (fr. balançoire, escarpolette; sp. columpio; ted. Shaukel; ingl. swinging)
Gioco in uso fin dall'antichità, consistente in un'asse posta in bilico sopra un appoggio fisso (tronco, sasso, o simili), oppure in un sedile leggero appeso per mezzo di funi a un sostegno più elevato (che può essere un ramo d'albero, un bastone di ferro appoggiato a due pali, o simili).
In Attica si celebrava la festa delle altalene o αἰώρα (v. aiora) quando l'uva cominciava a maturare. Alcune tradizioni spiegavano così l'origine della festa: Icaro, avendo appreso da Dioniso, che aveva ospitato, la coltivazione della vite, diede da bere ai vicini del vino nuovo: questi, ubbriacatisi, si credettero avvelenati e uccisero Icaro; la figlia Erigone, trovato il cadavere del padre, s'impiccò ad un albero; per espiare la strage, Dioniso avrebbe istituito questa festa.
Il collegamento della festa ai riti della vendemmia mostra il carattere originariamente bacchico, che questo simpatico gioco all'aperto conserva spesso ancora oggi.