LOIRA, ALTA (Haute Loire; A., T., 35-36)
Dipartimento della Francia che deve il suo nome al fiume che l'attraversa da SE. a NO.; corrisponde quasi interamente alla regione naturale del Velay, e, per quanto tutto compreso nel Massiccio Centrale, esso presenta profonde differenze a seconda della diversa natura del suolo. A sud e a est i terreni cristallini del Massiccio Centrale ricopertì dalle colate di numerosi vulcani costituiscono il cosiddetto Velay vulcanico, dominato dal massiccio del Mézenc (1754 m.) e da quello del Meygal, che la valle della Loira separa dai monti del Velay; il paesaggío è variato e pittoresco, specie nel versante meridionale del Mézenc, in cui gole profonde incise nel granito separano creste acute; numerosi coni vulcanici quasi intatti gli conferiscono una nota caratteristica. Nel centro del Velay vulcanico si stende il bacino del Puy, vasta e fertile pianura coperta da formazioni vulcaniche di cui sono testimoni numerosi dicchi. I terreni vulcanici nelle parti meno elevate sono coltivati a orzo, che ha sostituito l'antica coltura della segala, e a legumi (lenticchie). Monotono e triste si presenta invece il Velay cristallino, che comprende la parte nord-occidentale del dipartimento, le valli in cui scorrono profondamente incassati i corsi d'acqua, rappresentano l'unica nota variata che interrompe la monotonia dei vasti altipiani granitici, appena ondulati (altipiani di Craponne, di Saint-Didier). Il suolo meno favorevole all'insediamento umano è solo in parte coltivato a orzo e segala.
Il clima del dipartimento è rigido, con freddi inverni, mentre il suolo rimane coperto di neve anche per 8 mesi; il bacino del Puy e le parti meno elevate godono di un clima più mite. I venti di S. e di O. portano le piogge, che vanno da circa 500 a 1000 mm. Le risorse consistono nell'agricoltura, nell'allevamento del bestiame e nello sfruttamento dei boschi. Scarseggiano i minerali utili (carbone a Langeac e Brassac, antimonio). All'antica industria del merletto si è aggiunta recentemente quella della tessitura della seta. La popolazione è scesa in 40 anni da 316.735 ab. (1891) a 251.608 (1931; 260.610 nel 1926); notevole era in passato l'emigrazione stagionale verso il sud e il nord della Francia, diminuita ora, ma divenuta permanente. Capoluogo del dipartimento è le Puy (20.288 ab.), mercato agricolo e centro industriale, una delle più caratteristiche città della Francia; centri minori sono Yssingeaux (6777 ab.) e Brioude (5104 ab.) nella valle dell'Allier.