ALT-ÖTTING (Otinga, A. T., 56-57)
Monastero dedicato ai Ss. Maria e Filippo, più tardi santuario e meta di pellegrinaggi, presso Mühldorf in Baviera, nella diocesi di Frisinga. Fu fondato nell'876 dal re Carlomanno, uno dei tre figli di Lodovico il Germanico e suo successore nel regno di Baviera (876-880); il quale regalò al convento, da lui istituito in connessione con la sede palatina di Otinga, residenza che egli preferiva, le reliquie di S. Massimiano e S. Felicita, più l'abbazia di Mattsee e ricchi possedimenti nella Carinzia, a quel tempo ancora slovena (Boehmer-Mühlbacher, Regesta Imperii, I, 2ª ed., Innsbruck 1899, n. 1521 e 1533). Egli stesso vi fu poi sepolto. Il monastero fu distrutto dagli Ungheresi.
Originariamente nodo stradale romano, Ötting fu, dal tempo dell'invasione dei Baiuvari, sede ducale, più tardi reale. Si ha certezza che la sede palatina servì già al duca Tassilone (770 e 772), poi ripetutamente ai Carolingi tedeschi, e più tardi, per due volte, anche ai Salii, quale luogo di soggiorno, in occasione di grandi feste religiose; fino al 1413, anche ai duchi di Baviera. Nacque lì Ludovico il fanciullo.
La Heilige Kapelle risale certamente al tempo precarolingio, ed è menzionata per la prima volta nell'877 (Boehmer-Mühlbacher, op. cit., n. 1521). L'odierno edificio centrale ottagonale è di stile romanico. La cappella, che contiene l'immagine miracolosa della Liebe Frau di Ötting, scultura in legno del '300, divenne meta di numerosi pellegrinaggi: una specie di Loreto tedesca. Vi sono conservati in urne d'argento i cuori di 21 principi bavaresi, dal principe elettore Massimiliano I (1897-1651) fino al re Luigi II (1864-1886). Nel 1231 fu eretta in Ötting una propositura i cui proposti erano spesso cancellieri dei duchi e che fu soppressa da re Massimiliano I (1799-1818). La chiesa del convento è degli anni 1499-1511, con resti della costruzione romanica. Nella cappella di S. Pietro e Paolo è la tomba del maresciallo Tilly (1632). Erano anche a Ötting un convento di francescani e una residenza di gesuiti, fondata nel 1596 dal duca Guglielmo V.
Bibl.: A. Hauck, Kirchengeschichte Deutschlands, 4ª ed., Lipsia 1912, II, p. 3; E. Dümmler, Geschichte des ostfränkischen Reiches, 2ª ed., Lipsia 1888, III; Braunmüller, in Wetzer und Welte's Kirchenlexikon, IX, 2ª ed., Friburgo in Br. 1895, pp. 766-770, con la letteratura speciale sull'argomento: F. X. Buchner, Ursprung der Altöttinger Wallfahrten, Neumarkt (Oberpf.) 1923.