• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Alpi

di Alessio Consoli - Enciclopedia dei ragazzi (2005)
  • Condividi

Alpi

Alessio Consoli

Montagne di confine e di passaggio

Le Alpi sono parte di uno dei più importanti sistemi montuosi del mondo. Le massime elevazioni non arrivano ai 5.000 m, ma la catena alpina, insieme con i Pirenei a ovest e i Carpazi a est, disegna una separazione tra l'Europa meridionale mediterranea e l'Europa atlantica e continentale: due grandi aree differenziate tra loro per condizioni ambientali e per culture. Le alte cime e le lunghe e rocciose creste costituiscono, inoltre, il confine politico di numerosi Stati (Austria, Francia, Germania, Italia, Slovenia e Svizzera). Nonostante la natura impervia della catena, la regione alpina, nel complesso, è un'area di grande sviluppo economico e di forte integrazione sociale.

Le molte Alpi

Le Alpi costituiscono un fascio di catene e una serie di massicci lunghi circa 1.300 km da O verso E, la cui altezza aumenta dall'esterno verso l'interno del semicerchio e da E verso O. Convenzionalmente si prende come limite occidentale la bassa sella del Colle di Cadibona (435 m), dove la catena ha un'ampiezza molto modesta (circa 60 km) e si congiunge con gli Appennini. Procedendo verso E, la catena si apre a ventaglio raggiungendo la massima ampiezza (circa 300 km) e allungandosi in direzione della valle del Danubio e della Penisola Balcanica. Il limite orientale del sistema alpino è sul Passo di Vrata (879 m), in territorio croato, dove la catena si congiunge alle Alpi Dinariche. La superficie complessiva è di circa 250.000 km2 comprendendo anche le Prealpi, che cingono il sistema montuoso e che rappresentano il graduale passaggio tra la montagna e le zone pianeggianti.

I tre settori delle Alpi

Le Alpi sono solitamente divise in tre settori, a loro volta ulteriormente suddivisi in gruppi e sottogruppi.

Le Alpi Occidentali (dal Colle di Cadibona al Col Ferret, 2.537 m) sono formate da un'unica catena sulla quale passa lo spartiacque e da cui si allungano potenti dorsali, più ripide verso il versante italiano, più dolci verso quello francese; le maggiori altezze sono nelle zone centrale (Monviso, 3.841 m e M. Pelvoux, 4.103 m) e settentrionale (Gran Paradiso, 4.061 m e M. Bianco, 4.807 m massima elevazione della catena).

Le Alpi Centrali (dal Col Ferret al Passo del Brennero, 1.375 m) comprendono massicci particolarmente imponenti (M. Rosa, 4.638 m, M. Cervino, 4.478 m, Finsteraarhorn, 4.274 m) e una vasta estensione di ghiacciai, così da essere considerata la sezione più grandiosa di tutta la catena alpina. Verso E le quote si abbassano (M. Leone, 3.552 m), anche se superano nuovamente i 4.000 m con il massiccio del Bernina (4.050 m). Ancora più a oriente le cime formano grandi sistemi montuosi come l'Adamello (3.554 m), l'Ortles (3.899 m) e le Dolomiti di Brenta (3.173 m).

Le Alpi Orientali (dal Passo del Brennero al Passo di Vrata) si dividono in due rami principali. A eccezione delle Dolomiti (Marmolada, 3.342 m) e del Grossglockner (3.797 m), le cime difficilmente raggiungono i 3.000 m, ma la composizione delle rocce (in prevalenza di tipo calcareo) fa assumere a queste montagne fisionomie molto caratteristiche.

Numerosi e agevoli lungo tutto l'arco alpino, sono i valichi e i passi, come il Monginevro (1.850 m), lo Stelvio (2.759 m) e il già citato Brennero, importante via di comunicazione tra Italia ed Europa centrale. In molti casi, come per il Colle del Fréjus (2.538 m) e del Gran San Bernardo (2.473 m) oppure dei passi del Sempione (2.005 m) e del San Gottardo (2.108 m), lunghe gallerie ferroviarie e stradali ne consentono la transitabilità durante tutto l'anno.

L'azione dei ghiacciai

L'erosione prodotta dai ghiacciai ha scavato numerose e ampie depressioni, oggi occupate da laghi: lungo il versante italiano i più importanti sono i laghi Maggiore, di Como, d'Iseo e di Garda, mentre lungo il versante settentrionale se ne rintracciano tanti altri, soprattutto in Svizzera (laghi di Ginevra e di Costanza). Oggi solo il 2% della superficie alpina è occupato da ghiacciai, oltre il limite delle nevi perenni, che sulle Alpi è in genere superiore ai 3.000 m di altezza: il ghiacciaio più grande è quello dell'Aletsch (Svizzera), che copre un'area di circa 100 km2 e ha una lunghezza di 22,3 km. I ghiacciai rappresentano una basilare riserva d'acqua che alimenta alcuni dei più importanti fiumi d'Europa. Si distinguono, tra questi, quelli che sfociano nel Mare Mediterraneo, come il Rodano e il Po, quelli che raggiungono il Mare del Nord, come il Reno, e gli affluenti del Danubio, come l'Inn e la Drava.

La vita sulle Alpi

La vegetazione presenta numerose differenze secondo l'altitudine; alle quote più basse le condizioni climatiche e la presenza mitigatrice dei grandi laghi consentono lo sviluppo di alcune specie mediterranee (leccio, vite e olivo), mentre salendo di quota, tra 800 e 1.200 m, si incontrano la quercia e il castagno e poi, dai 1.300 m, il faggio e l'abete. Le quote più elevate, comprese tra 1.500 e 1.800 m, sono occupate da caratteristici boschi di conifere (pini, abeti bianchi e rossi); sopra i 2.000 m non si trovano più boschi, ma arbusti (ontano e pino mugo) e praterie montane. Queste ultime si spingono fino ai 2.700÷3.000 m di quota, dove muschi e licheni colonizzano le pietraie sommitali e gli spazi lasciati liberi dai ghiacci.

La fauna è ricchissima di specie, sia terrestri sia avicole. Tra le prime ricordiamo il camoscio, lo stambecco, la marmotta, la lepre alpina e l'orso (rarissimo e ormai limitato alle Alpi Orientali); tra gli uccelli citiamo il gallo cedrone, la pernice e il fagiano di monte. Rarissimi, ma ancora osservabili, le aquile e gli avvoltoi.

Dove vive, e di che cosa, la popolazione alpina?

L'insediamento umano nelle Alpi è assai antico e sue tracce sono visibili anche alle quote più elevate. La popolazione, che oggi ammonta a circa 15 milioni di abitanti (densità demografica 60 ab./km2), è concentrata prevalentemente nei fondivalle e nelle grandi conche intermontane, mentre modesti sono gli insediamenti in alta quota (e prendono denominazioni differenti nelle varie sezioni della catena: alpe, baita, balma, casera, malga, stazzo, e così via ). Diversificate sono le risorse economiche: accanto all'intensa attività mineraria (magnesite, ferro, piombo, zinco, rame) e alle attività agricole e silvopastorali (l'allevamento bovino fornisce carni e prodotti caseari di elevata qualità) diventa sempre più importante la risorsa turistica (estiva e invernale), concentrata in numerosi centri abitati (Courmayeur, Chamonix, Zermatt, Saint-Moritz, Cortina d'Ampezzo e altri) di tutto l'arco alpino.

L'età delle Alpi

Le Alpi sono montagne relativamente giovani (Era Terziaria o Cenozoica). Esse sono il risultato del sollevamento e della sovrapposizione di potenti strati di rocce sedimentarie - principalmente calcari, arenarie, marne e dolomie - , accumulatisi per centinaia di milioni di anni sul fondo di un mare antichissimo ormai scomparso, e di rocce 'cristalline' - ignee e metamorfiche - ancora più vecchie. Una volta emersi, questi rilievi furono modellati dall'intensa erosione esercitata dall'alternanza del gelo e del caldo, dall'azione delle acque correnti e, soprattutto, dei ghiacciai che ricoprirono ripetutamente tutta la catena montuosa. Tutto ciò ha portato alla formazione di un'enorme quantità di valli, alcune delle quali si allungano nella direzione del sistema montuoso (valli longitudinali), mentre altre sono perpendicolari alle catene principali (valli trasversali), il che facilita i collegamenti tra le popolazioni locali.

Che tempo fa?

Il clima della regione alpina risente degli influssi dell'altitudine e dell'esposizione ai raggi solari dei singoli versanti: perciò il versante meridionale, esposto al sole e ai venti tiepidi del Mediterraneo, ha temperature più miti di quello settentrionale. Le precipitazioni (piogge e neve) sono più abbondanti nel versante settentrionale e aumentano con la quota, fino ai 2.000÷2.500 m (al di sopra dei 3.500 m le precipitazioni sono nevose). I valori massimi sono di 2.500÷3.000 mm all'anno, ma la media è intorno ai 1.500 mm. L'estate è la stagione più umida, l'inverno la più asciutta.

Vedi anche
montagna Rilievo della superficie terrestre, che in genere differisce dalla collina per maggiore altitudine e per differenti caratteri morfologici. In Italia sono considerati montani i territori dei comuni che superano per almeno l'80% della superficie i 600 m di altitudine s.l.montagna e quelli in cui il dislivello ... Carpazi (slovacco, polacco e ucraino Karpaty; romeno Carpaţii) Sistema montuoso dell’Europa centro-orientale che, disegnando un arco di 1300 km con la concavità rivolta a SO e a O, si estende attraverso la Slovacchia, le estremità meridionali della Polonia e dell’Ucraina e un’ampia parte della Romania, da Bratislava, ... Appennino (o Appennini) Catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, forma, per 1350 km, la spina dorsale della penisola italiana fino allo Stretto di Messina, oltre il quale continua nei rilievi settentrionali della Sicilia. La distinzione dell’Appennino dal sistema alpino, nella ... ghiacciaio Accumulo naturale di ghiaccio dovuto a trasformazione della neve meteorica (soffice, porosa), dapprima in neve granulare (detta anche Firn: processo di firnificazione), poi in ghiaccio bolloso (opaco, biancastro, con molta aria inclusa), infine in ghiaccio di ghiacciaio (trasparente, macrogranulare, ...
Indice
  • 1 Le molte Alpi
  • 2 I tre settori delle Alpi
  • 3 L'azione dei ghiacciai
  • 4 La vita sulle Alpi
  • 5 Dove vive, e di che cosa, la popolazione alpina?
  • 6 L'età delle Alpi
  • 7 Che tempo fa?
Categorie
  • GEOMORFOLOGIA in Geologia
  • EUROPA in Geografia
  • GEOGRAFIA FISICA in Geografia
Tag
  • PENISOLA BALCANICA
  • ROCCE SEDIMENTARIE
  • MARE MEDITERRANEO
  • COLLE DI CADIBONA
  • GRAN SAN BERNARDO
Altri risultati per Alpi
  • Alpi
    Lessico del XXI Secolo (2012)
    s. f. pl. – Con l’avanzare del processo di integrazione europea si sono indebolite le gelosie nazionali, mentre si è fatta più viva l’esigenza di una politica comune a tutela del patrimonio ambientale, culturale ed economico. Le numerose particolarità che le A. offrono si amalgamano in un teatro naturale ...
  • Alpi
    Enciclopedia on line
    Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, Germania, Liechtenstein, Monaco, Slovenia, Svizzera), separano l’Italia dall’Europa centrale, ...
  • ALPI
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1991)
    (II, p. 591; App. I, p. 99; II, I, p. 143; III, I, p. 74; IV, I, p. 107) Geografia fisica. - L'importanza permanente della catena alpina è testimoniata dal fatto che il tema del XXV Congresso Internazionale di Geografia (Parigi 1984) è stato proprio lo studio delle A. e delle regioni di montagna. La ...
  • ALPI
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1978)
    I progressi metodologici della geografia, non solo alpina, rendono ormai superata la distinzione tra fenomeni naturali e fatti umani relativi a questa complessa area montuosa. Mentre gli studiosi di altre discipline (geologi, soprattutto) continuano il dibattito sulle strutture geomorfologiche e fisiche ...
  • ALPI
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    In questo ultimo decennio (1949-58) si sono andate sempre più affermando le nuove teorie sulla genesi del sistema alpino, per cui la concezione delle falde di ricoprimento (E. Argand) è stata in parte modificata o attenuata dalla concezione del colamento per gravità (M. Gignoux, L. Moret). Nuove ricerche ...
  • ALPI
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
    L'interessamento scientifico allo studio dell'ambiente alpino è continuato in questi ultimi anni; si è accentuata l'attività di taluni istituti e stazioni scientifiche che hanno per campo di indagine la catena alpina: l'Institut de Géographie alpine dell'università di Grenoble (che pubblica ormai da ...
  • ALPI
    Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)
    Geografia fisica. - Negli ultimi anni è da notare anzitutto una ripresa degli studî e delle ricerche interessanti la limnologia della zona alpina. Il campo di questi studî è quanto mai vasto, poiché notevolissimo risulta essere il numero dei piccoli bacini lacustri disseminati al disopra dei 2000 metri. ...
  • ALPI
    Enciclopedia Italiana (1929)
    Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che equivocare fra un monte e un fiume, come i più pensano, volesse effettivamente alludere a un corso ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
ròṡa delle Alpi
rosa delle Alpi ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.
alpière
alpiere alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali