Pubblicista francese (Monaco 1767 - Parigi 1832); funzionario al ministero della Polizia generale sotto l'Impero, fu destituito nel 1807 per essersi servito di documenti ufficiali nella sua Histoire de la guerre de la Vendée et des Chouans (1806). Alla Restaurazione ottenne una pensione dai Borboni; autore di numerosissime pubblicazioni antibonapartiste, con la Histoire de la révolution du Piémont et des ses rapports avec les autres parties de l'Italie et avec la France (1821; ampliata, 1923) suscitò lo sdegno dei liberali e del Santarosa, che gli contrappose nello stesso anno il suo De la révolution piémontaise.