ALLAIS, Alphonse
Umorista francese, nato a Honfleur nel 1855, morto a Parigi nel 1905. Cominciò col comporre monologhi, che recitava al "cabaret" Le Chat Noir, e si conquistò rapidamente larga popolarità. Tentò più tardi anche il romanzo (L'affaire Blaireau, 1899, Le Boomerang ou rien n'est mal qui finit bien, 1902), così come tentò il teatro, ora solo, ora in collaborazione con A. Capus e con Tristan Bernard; ma la migliore opera sua è costituita dalle raccolte dei suoi brevi scherzi umoristici, pieni di gaiezza e di brio: se tordre (1891); Pas de bile! (1893); Deux et deux font cinq (1895); On n'est pas des boeufs (1896); le Bec en l'air (1897); Ne nous frappons pas (1900), ecc. La sorella, madame Leroy-Allais, nota scrittrice, ha narrato la storia della giovinezza di lui in un commosso libro di ricordi: Alphonse Allais, Souvenirs d'Enfance (Parigi 1913, con prefazione di A. Capus).