SENEFELDER, Aloys
Inventore della litografia, nato a Praga il 6 novembre 1771, morto a Monaco il 26 febbraio 1834. Fu prima poeta e attore drammatico; e il desiderio di poter stampare da sé le sue produzioni lo spinse casualmente al ritrovamento del nuovo processo grafico. Dapprima si limitò a riprodurre solamente la scrittura e le notazioni musicali; poi cominciò ad accompagnarvi delle vignette, con le quali si può dire che nascesse la litografia come arte. Il S. prese nel 1799 il brevetto della sua invenzione; ma solo più tardi ne comprese tutto il valore quando un francese, certo André, gli fornì il danaro per l'installazione di uno stabilimento a Offenbach s. M. e, in seguito, per la diffusione del processo in Francia, in Inghilterra e in Germania. Il S. andò allora a Londra, donde però ritornò presto scoraggiato in Germania; qui riprese il lavoro, curando sempre lo sfruttamento industriale più che quello artistico del processo, e tentando anche di applicarlo alle stoffe. Dopo varie vicende, fu nominato dal re di Baviera ispettore della litografia; ma presto lasciò questa carica per andare a Parigi, dove il suo processo, ormai conosciuto in tutta Europa, trionfava per opera altrui ed era ormai assurto a dignità artistica; anche questa volta la fortuna non gli arrise e dovette tornare a Monaco, dove morì. Il S. descrisse e illustrò la sua invenzione in un trattato pubblicato nel 1818.
Bibl.: H. Bouchot, La litographie, Parigi 1895, p. 15 segg.; R. Graul e Fr. Dörnhöffer, Die Litographie von ihrer Erfindung bis zur Gegenwart, Vienna 1903 (Die vervielfältigende Kunst der Gegenwart, IV, p. 6 segg.); J. Pennell e E. Robins-Pennell, Lithography and lithographers, Londra 1915, p. 5 segg. C. Wagner, A. S., sein Leben und Wirken, Lipsia 1914.