RAŠÍN, Alois
Statista ed economista cecoslovacco, nato il 18 ottobre 1867 a Nechanice in Boemia, morto a Praga il 18 febbraio 1923. Studente di giurisprudenza all'università di Praga, partecipò al cosiddetto moto progressista contro la politica opportunista dei deputati boemi a Vienna. Implicato nella cospirazione organizzata dalla associazione Omladina, nel 1893 fu condannato a due anni di carcere. Amnistiato nel 1895, il R. divenne avvocato a Praga, ma non cessò la sua attività politica. Fece parte del partito nazional-liberale (dei "Giovani Cèchi"), del quale lasciò le file nel 1899 e per breve tempo per fondare un nuovo partito radicale progressista. Riconciliatosi con il partito liberale, diretto allora da Kramář (v.) e Fiedler, nel 1911 fu eletto deputato al parlamento di Vienna. Durante la guerra mondiale organizzò a Praga un'efficace propaganda antiaustriaca: arrestato nell'agosto del 1915, il 3 giugno 1916 fu condannato a morte, ma la pena gli fu commutata in quella dell'ergastolo. Amnistiato nel giugno del 1917 dall'imperatore Carlo, tornò a Praga, ove riprese la sua attività a favore dell'indipendenza boema. Quando fu istituita la cosiddetta Giunta Nazionale che doveva preparare la separazione dei paesi boemi dall'Austria, egli ne divenne fattore principale. Cooperò attivamente alla rivoluzione del 28 ottobre 1918. Nel primo governo della Repubblica, il R. assunse il Ministero delle finanze; inoltre fu uno dei fondatori e capi del partito nazional-democratico. La più grande opera del R. fu la geniale separazione della moneta cecoslovacca dalla svalutata corona austriaca e l'assicurazione delle risorse finanziarie per il nuovo stato. Riassunse nell'ottobre del 1922 il Ministero delle finanze, consolidò il corso della corona cecoslovacca e si sforzò di ottenere il pareggio del bilancio. Il 5 gennaio 1923 fu ferito mortalmente da un giovane comunista e morì il 18 febbraio dello stesso anno.
Fra gli scritti di R. i più importanti sono: České státní právo (Il diritto statale boemo, Praga 1891); Můj finanční plán (Il mio progetto finanziario, Praga 1920); Finanční a hospodářská politika československá do konce r. 1921 (La politica finanziaria ed economica cecoslovacca fino alla fine del 1921, Praga 1922) e Paměti (Memorie), pubblicate dal suo figlio Ladislav nel 1929.
Bibl.: J. Čakrt, R. als Währungsreformer, Praga 1926; N. J. Žakulin, Československá měna (La moneta cecoslovacca), ivi 1927; Rašinův památník (Miscellanea commemorativa di R.), ivi 1927; Bečka-Rašín (il giovane) - Stašek, Řeči dra Al. Rašína v Národním shromáždění (I discorsi di R. al parlamento), ivi 1934; K. Hoch, Al. R., ivi 1934.