ALMUÑÉCAR.
Città spagnola dell'Andalusia orientale, a sud di Granada e della Sierra Nevada, che sorge sul sito che fu della colonia fenicia SKS, divenuta poi municipio romano (Sexi Firmum Iulium) e come tale rientrante nel Conventus Gaditanus della Betica.
Il territorio di A. ha restituito documenti di remota antropizzazione con frequenze risalenti al Bronzo Antico, mentre gli elementi coloniali fenici del 7° sec. a. C. sono compresenti agli esiti del Bronzo Finale iberico. La presenza fenicia nel territorio di A., rilevata archeologicamente nel 1962 con la scoperta della necropoli a incinerazione della Laurita, si è andata precisando ed estendendo dal 1979 in poi con i ritrovamenti della necropoli di Puente de Noy, che giunge con le sue oltre cento tombe fino alla romanizzazione. La difficoltà di poter riconoscere in una chiara ricostruzione topografica il nucleo urbano di età punica, rende possibile l'ipotesi che vuole attivi nel territorio più insediamenti, che alle soglie della romanizzazione si unificarono in un unico centro. Divenuta romana nel 206 a. C., si mantenne tale fino al 476 d. C., con un'intensa urbanizzazione finalizzata all'attività delle fattorie di salazione e conservazione del pesce localizzate nell'area de El Majuelo. Un imponente acquedotto, riconosciuto in un tracciato di oltre 7 km, serviva la città con un deposito terminale e numerosi archi di distribuzione secondaria. Come altre città iberiche di origine fenicia, l'antica Sexi ha battuto monete in bronzo con leggende puniche, neopuniche e latine che riportano i tipi di Eracle/Melqart e del tonno, la cui lavorazione dette rinomanza alla città.
Bibl.: M. Pellicer Catalán, Excavaciones en la necrópolis púnica 'Laurita' del Cerro de San Cristóbal (Almuñécar, Granada), Madrid 1963; Almuñécar en la antigüedad, a cura di F. Molina Fajardo, Granada 1982; A. Ruiz Fernandez, E. Acquaro, Monete in bronzo di Sexi, in Riv. Ital. di Numismatica, 84 (1983), pp. 43-48; F. Molina Fajardo, Almuñécar arqueología e historia, i-iii, Granada 1983-84, 1986; Id., La necropólis fenicio-púnica de Puente de Noy, ii, ivi 1985.