Figlio meticcio del precedente (Panama 1520 - Cuzco 1542). Dopo la morte del padre, che gli aveva trasmesso nel testamento la carica di adelantado, fu tenuto quasi in prigionia da F. Pizarro e divenne il capo del partito a lui avverso; e, dopo l'assassinio di lui ad opera di un gruppo di congiurati guidati da Juan de Herrada, si proclamò capitano generale del Perù. Ma, sconfitto (1542) a Chupas dal governatore C. Vaca de Castro, inviato da Carlo V, fu decapitato come responsabile dell'assassinio del Pizarro.