ALLOSSANA
. Ureide dell'acido mesossalico, dalla formula
Ricerche di Jacobs (1937) e di Dunn e collaboratori (1943), confermate da numerosi altri autori, hanno dimostrato che, somministrata negli animali in dosi opportune per via parenterale, essa provoca una rapida, elettiva e irreversibile necrosi delle isole di Langerhans del pancreas, cui conseguono i sintomi più comuni presenti nel diabete umano: iperglicemia, glicosuria, poliuria, polifagia, polidipsia, chetonuria, diminuzione del peso, ecc. Il tessuto acinoso, esocrino, è indenne. Nel tessuto insulare, endocrino, le cellule A non sembrano lese; l'azione distruttiva interessa unicamente le cellule B: prova definitiva che in queste ultime va localizzata la produzione dell'insulina. A differenza del diabete provocato con la somministrazione dell'ormone diabetogeno ipofisario e di quello ottenuto mediante parziale pancreatectomia, dovuti entrambi a "superlavoro" e conseguente esaurimento delle cellule B, il diabete sperimentale da allossana non può essere prevenuto dal digiuno o dal trattamento con insulina.
Diabete simile al diabete da allossana producono l'allossantina, l'acidodialurico, l'N-metil, l'N-etil e l'N-propilallossana.