ALLENSTEIN (A. T., 58)
Capitale d'uno dei quattro distretti della Prussia orientale, è città che ha avuto di recente rapido sviluppo per essere stata scelta come uno dei nodi ferroviarî della regione. Prende il nome da quello del fiume Alle, da cui è bagnata. Posta in una zona boscosa, dove i laghi sono frequentissimi, a 110 m. s. m., essa è sulla sinistra dell'Alle, che confluisce nel fiume che divide Königsberg in due parti e si getta nel Frisches Haff, il Pregel. Nel sec. XIV ebbe quasi esclusivamente importanza come fortezza di confine (la battaglia di Tannenberg, del 15 luglio 1410, si svolse nelle vicinanze della città), tanto che nel 1871 Allenstein aveva soltanto 5589 abitanti. Fra i monumenti vantava un bel castello (1360-70), eretto dai cavalieri teutonici, del quale fu amministratore nel 1520 Niccolò Copernico (v.), che fu anche canonico della cattedrale; interessante inoltre la chiesa di S. Giacomo (Stadtkirche), basilica a tre navate senza coro, con la tipica torre delle chiese dell'Ordine teutonico, costruita probabilmente al principio del sec. XIV, ma rifatta nella forma presente nel sec. XV. L'interno, decorato in gran parte in istile barocco, rivela ancora le belle vòlte del tardo stile gotico.
Allenstein cominciò ad avere importanza commerciale e industriale subito dopo la costruzione della ferrovia Insterburg-Thorn, e gli abitanti si accrebbero a 7436 nel 1880, a 12.000 nel 1885, a 33.178 nel 1910, a 36.795 nel 1925. Ebbe specialmente sviluppo l'industria della lavorazione del legno (fiammiferi, mobili), facilitata dalla vicinanza di molti boschi; vi è importante il commercio per quanto riguarda legname e cereali. Di recente è stato eretto un nuovo municipio. Allenstein è anche buon punto di partenza per la visita dei laghi masuriani.
La città fu fondata nel 1348 dall'Ordine dei Cavalieri teutonici, col nome di Nova Civitas, e nel 1353 ebbe gli statuti municipali secondo il diritto della città di Culm. Posta, dalla fondazione al 1772, sotto la sovranità del vescovado di Ermland, di cui rimane tuttora il ricordo in un castello ivi esistente, questa città formò un piccolo stato ecclesiastico accanto a quello dell'Ordine teutonico. Il vescovo di Ermland, principe dell'impero, era infatti coordinato al gran maestro dell'Ordine. Ma nel 1466, con la seconda pace di Thorn, Allenstein seguì la sorte di tutto l'Ermland, e passò nella soggezione feudale del regno di Polonia, per essere unita alla Prussia nel 1772, in seguito alla prima spartizione della Polonia sotto il regno di Federico il Grande. Soffrì assai per la guerra sfortunata della Prussia contro Napoleone I, il quale vi si fermò nel 1807. Sconfitto egli in Russia e terminate in Germania le guerre di redenzione, Allenstein rifiorì assai nei lunghi decennî di pace che seguirono. Dopo il 1905 divenne sede di prefettura. Nel primo anno della guerra mondiale fu occupata per 24 ore dai Russi (20 agosto 1914).
Bibl.: H. Bonk, Beiträge zur Geschichte Allensteins, Allenstein 1903; A. Funk, Heimatkunde des Regierungsbezirks Allenstein, Allenstein 1924.