ALLEMANDA
È il nome di una danza di metro binario di origine tedesca. Nell'Orchésographie, pubblicata nel 1589 dall'Arbeau (v.), si trova menzione dell'allemanda come di una danza già in quel tempo antica, e brevi notizie ne dànno pure il Mersenne e nel suo Dictionnaire de Musique il Brossard.
I più recenti trattati e dizionarî definiscono generalmente l'allemanda come una composizione di movimento moderatamente rapido, di ritmo binario e di forma bipartita, che nella suite seguiva immediatamente al preludio, e il tema della quale cominciava con un'anacrusi d'una sola nota. Definizione esatta se riferita a certi esempî di allemanda, inesatta se intenzionalmente assoluta. Infatti, se, p. es., le allemande delle suites per viola da gamba di G. S. Bach sono precedute da un preludio, quelle delle suites francesi per clavicembalo dello stesso Bach hanno l'allemanda come pezzo iniziale. E se numerosi sono gli esempî di allemanda con tema anacrusico per una sola nota, non rarissimi sono gli esempî di allemanda con tema anacrusico di due o tre note. Valgano i due esempî seguenti:
La denominazione di danza allemanda si trova anche quale titolo di musiche più recenti e di ritmo e carattere del tutto differenti dal ritmo e dal carattere dell'allemanda primitiva. Tali, p. es., le 12 Danze allemande di Beethoven, scritte nel 1795. Si tratta, in tali casi, di musiche di ritmo ternario del tipo del Ländler. Il vocabolo allemanda è diventato un semplice aggettivo di significato etnico.