alleanzismo
s. m. (spreg.) Strategia politica che mira a stringere accordi e alleanze.
• «Io non so partire dal gioco dei quattro cantoni, dall’alleanzismo fatto nel Palazzo. Mi viene l’ansia. Faccio fatica a confrontarmi con questo problema, è come creare la pozione magica, come se l’alleanza fosse un gioco astratto, un gioco di società». Con queste parole Nichi Vendola, governatore della Puglia e leader di Sel, ha risposto a chi gli chiedeva di una possibile alleanza del centrosinistra con l’Udc. (Stampa, 12 settembre 2010, p. 7, Interno) • Come immagina una vostra futura coalizione per l’alternativa di governo? «Immagino un grande cantiere aperto non solo alle forze politiche che vogliono salvare e rilanciare il Paese, ma anche a soggetti sociali che criticano il berlusconismo. La politica non si esaurisce con i partiti, né con l’alleanzismo costruito nel teatrino» (Nichi Vendola intervistato da Daria Gorodisky, Corriere della sera, 5 novembre 2011, p. 17, Politica) • «Se agli elettori chiedessimo di condividere un patto per il futuro, un’agenda di cose concrete contro la disoccupazione, il precariato, l’inquinamento, la discriminazione sessuale, e poi dopo la campagna elettorale si tornasse al primato delle alchimie, degli alleanzismi che prescindono dai contenuti, ci infileremmo in un gioco a perdere» (Matteo Renzi intervistato da Simone Collini, Unità, 3 settembre 2012, p. 5, Il Centrosinistra).
- Derivato dal s. f. alleanza con l’aggiunta del suffisso -ismo.
- Già attestato nella Stampa del 7 gennaio 1904, p. 3.