EVERDINGEN, Allart van
Paesista, battezzato ad Alkmaar (Olanda) il 18 giugno 1621, sepolto l'8 novembre 1675 ad Amsterdam. Dopo il 1640 si recò in Svezia; dal 1645 visse a Haarlem, dal 1651 ad Amsterdam. Fu il solo dei paesisti olandesi del suo tempo a rappresentare di preferenza la natura selvaggia e cupa dei paesi scandinavi: e vi riuscì in modo molto efficace con una tavolozza sonora e robusta. Il suo romanticismo ruvido influì sullo stesso Jacopo van Ruysdael (v.). Alcune sue marine di colorito torbido e melanconico appartengono al suo periodo giovanile. Fu anche ottimo disegnatore e fecondo incisore. Quadri di lui si trovano nelle principali gallerie d'Europa.
Bibl.: E. Plietzsch, in Thieme-Becker, KLünstler-Lexikon, XI.