RAMSAY, Allan
Poeta scozzese, nato nel Lanarkshire il 15 ottobre 1686, morto a Edimburgo il 7 gennaio 1758. Cominciò presto a comporre poesie che vendeva in fogli volanti a un penny l'uno; più tardi fece il libraio a Edimburgo e divenne diligente raccoglitore di antiche canzoni e ballate scozzesi, sicché la sua libreria divenne il luogo di ritrovo di tutti coloro che s'interessavano alla poesia scozzese. Nel 1716 il R. pubblicò l'antico poemetto Christ's Kirk on the Green insieme con un secondo canto composto da lui stesso. Due anni dopo, aggiunse un terzo canto. Nel 1719 diede in luce una raccolta di Scots Songs; nel 1721, un volume di poesie proprie; nel 1724, The Tea Table Miscellany e The Evergreen; nel 1725, una commedia pastorale in cinque atti, The Gentle Sheperd, che è la sua opera più famosa. In tutti i suoi versi migliori, scritti in dialetto, egli mira a dare un quadro realistico ma affettuoso della vita rurale. Riuscendo a interessare tanto i letterati quanto il popolo incolto, ebbe parte importante nel determinare una rinascita della poesia dialettale scozzese.