Pittore italiano (Milano 1912 - Pollença, Maiorca, 2000). Formatosi all'accademia di Brera, aderì giovanissimo al movimento futurista. Dopo i contatti con G. Manzù e i chiaristi lombardi, si volse a una pittura dai toni espressionisti (serie degli Uomini rossi, 1929-34); nel 1934 soggiornò a Parigi. Condannato, nel 1937, a un anno di carcere per antifascismo, fu poi tra i promotori del gruppo Corrente (1938). Dagli anni Cinquanta sperimentò tecniche diverse, dalla pittura murale al mosaico (murali per la Casa del combattente a Valenza Po, 1958; mosaici nel duomo di Lodi, 1964), dalla ceramica (murale per la sede del Parlamento europeo a Bruxelles, 1993) alla grafica (bozzetti per i Vespri Siciliani, 1973, Torino, Teatro Regio; illustrazioni per la Divina Commedia, 1986). La sua opera, caratterizzata dalla rielaborazione di soggetti ricorrenti (cavalli, figure eroiche, crocifissioni, battaglie, ecc.) predilesse in seguito atmosfere metafisiche. Opere nella Galleria d'arte moderna di Milano. Un'ampia donazione dell'artista ha dato origine alla fondazione S. a Lugano (1996), che ha allestito una serie di retrospettive sulla sua opera.