alienazione parentale
loc. s.le f. Sindrome, ancora discussa, che individua le cause di disagio dei minori che vivono situazioni di conflitto familiare.
• Di alienazione parentale si è parlato anche qualche settimana fa, per il caso dei fratelli De Sario che, a distanza di 15 anni, hanno ritrattato le accuse di abuso sessuale rivolte al padre, tuttora in carcere. «Tutte invenzioni di nostra madre», hanno raccontato i due fratelli, oggi di 21 e 24 anni. Un’altra storia giudiziaria da riscrivere. (Luciano Moia, Avvenire, 2 dicembre 2015, p. 12, Attualità) • Gli specialisti sono concordi: quando uno dei due genitori strumentalizza il figlio per colpire l’altro, è molto alto il rischio che si scateni poi nei più piccoli una vera e propria sindrome, l’alienazione parentale. Invece di far di tutto affinché un bimbo o una bimba possano continuare ad amare entrambi i genitori, anche se tra di loro di amore non ce n’è più, talvolta c’è chi si incaponisce e utilizza i figli per vendicarsi. (Michela Marzano, Repubblica, 20 ottobre 2016, p. 31, Commenti).
- Composto dal s. f. alienazione e dall’agg. parentale, ricalcando l’espressione ingl. parental alienation.
> Pas, sindrome di alienazione parentale.