Scrittrice afroamericana (n. Eatonton, Georgia, 1944). Militante nelle lotte politiche e sociali dei neri del Sud, si è dedicata all'insegnamento universitario ed è divenuta esponente di rilievo del femminismo nero. La lotta per la sopravvivenza dei neri del Sud agrario è al centro dei suoi romanzi. Per il romanzo per The colour purple ha vinto il premio Pulitzer e il National Book Award (1983).
Formatasi all'interno del movimento per i diritti civili della Georgia, docente universitaria, esordì in poesia con Once: poems (1968). Nel 1970 pubblicò il primo romanzo, The third life of Grange Copeland (trad. it. 1989), conseguendo nel successivo libro di racconti In love and trouble: stories of black woman (1973) e nei romanzi Meridian (1977; trad. it. 1987) e soprattutto The colour purple (1982; trad. it. 1984), la piena maturità di una scrittura in cui è profondamente radicato l'interesse per la sensibilità della donna afroamericana, vista come soggetto storicamente rimosso dalla realtà culturale e politica. Accanto a raccolte di poesie (Revolutionary petunias and other poems, 1973; Horses make a landscape more beautiful, 1984; Her blue body everything we know: earthling poems, 1991; Absolute trust in the goodness of the earth, 2003; A poem traveled down my arm, 2005) e di racconti (You can't keep a good woman down, 1981, trad. it. 1988; To hell with dying, 1988; Finding the green stone, 1991; By the light of my father's smile, 1998, trad. it. 2000; Now is the time to open your heart, 2004, Now is the time to open your heart, 2005, Devil's my enemy, 2008), si ricordano i saggi In search of our mother's garden: womanist prose (1983), The same river twice: honoring the difficult (1996), Sent by earth: a message from the Grandmother Spirit: after the attacks on the World Trade Center and Pentagon (2002), We are the ones we have been waiting for (2006), Overcoming speechlessness (2010) e il romanzo The temple of my familiar (1989; trad. it. Il tempio dello spirito, 1991). Ha scritto anche libri per bambini tra i quali si ricorda: Why war is never a good idea (2007).