TERRY, Alicé Ellen
Attrice inglese nata a Coventry il 27 febbraio 1847, morta a Tenterden il 21 luglio 1928. Figlia di un attore, esordì a Londra a 9 anni nella parte di Mamillius in The Winter's Tale. Ivi e altrove continuò a recitare finché, a 17 anni appena, lasciò le scene e sposò il pittore G.F. Watts, che aveva 46 anni. Separatasi da lui nel 1865, la T. tornò al teatro, ritirandosene di nuovo dal 1868 al 1874.
Nel 1875 recitò nella parte di Portia in The Merchant of Venice e la recitazione eccellente le assicurò la fama. Nel 1878 fu scritturata da Henry Irving per la parte di Ofelia in Amleto e con l'Irving continuò poi a recitare al Lyceum fino al 1902. In quelle famose rappresentazioni, sopra tutto di Shakespeare, la T. raccolse i maggiori successi ogni volta che con la sua forza, la sua intensità e la sua grazia poté congiungere il suo senso del comico. Nella parte di Portia e in quella di Beatrice (Much Ado about Nothing) fu inuguagliabile; ma le sue capacità si estendevano su tutta la scala, dalla tragedia, come nella parte di Lady Macbeth, all'aperta commedia. In parti patetiche, come Ofelia, o come Olivia (in una commedia tratta da The Vicar of Wakefield di O. Goldsmith) seppe commuovere profondamente.
Nel 1903 assunse la gestione dell'Imperial Theatre, dove rappresentò opere di Ibsen e di Shakespeare con scenarî disegnati dal figlio, Edward Gordon Craig, che però non piacquero. Nel 1907 la T. fece un giro in America, e recitò saltuariamente fino al 1925. Fu la più benvoluta attrice inglese di tutti i tempi.