Smith, Ali
Smith, Ali. ‒ Scrittrice scozzese (n. Inverness 1962). Si è laureata ad Aberdeen e ha cominciato a Cambridge un dottorato sul postmodernismo nordamericano e irlandese che non ha mai portato a termine. Esordisce con la raccolta di racconti Free love and other stories (1995; trad. it. 2007) con cui vince il Saltire first book award: incentrati per la maggior parte sull’amore lesbico, colpiscono per la capacità della scrittrice di creare in poche righe scenari e atmosfere che paiono più significativi dei fatti narrati. Intreccia i destini di cinque donne sullo sfondo del lussuoso Global Hotel nell’ipnotico romanzo Hotel World (2001; trad. it. 2004), che ha vinto l'Encore prize. Ha poi pubblicato The accidental (2004; trad. it. Voci fuori campo, 2005), romanzo polifonico di grande ricchezza stilistica, in cui compie senza sosta giochi vertiginosi con la storia e con la lingua. Seguono Girl meets boy (2007) e le raccolte di racconti Other stories and other stories (1999; trad. it. Altre storie, 2005), The whole story and other stories (2003), The first person and other stories (2008; trad. it. La prima persona, 2010) e There but for the (2011; trad. it. C'è ma non si, 2012). Sarcastica come nella tradizione dello humour inglese, S. coglie la miriade di possibili storie nascoste nel banale quotidiano: ogni persona diventa una miniera di storie e ogni storia ne contiene un'altra, dando il via a un gioco dalle infinite possibilità.