‛ALĪ IBN al-ḤUSAIN
Deposto re del Ḥigiāz, primogenito dell'ex-re al-Ḥusain, nato alla Mecca nel 1878, vissuto a Costantinopoli dal 1895 al 1908, partecipò al movimento unionista turco. Tornato alla Mecca, prese parte all'attività politica e militare della famiglia (v. al-ḥusain ibn ‛alī, ‛abd allāh e faiṣal ibn al-ḥusain).
Nel 1914 organizzò a Medina un reggimento d'irregolari beduini. Nella campagna contro i Turchi ebbe comandi militari; dopo la guerra fu nominato rappresentante del padre a Medina.
Emiro (governatore) di Medina fino al 1924, ebbe il comando dell'esercito ḥigiāzeno contro l'invasione wahhābita. Nominato, dopo l'abdicazione del padre, re costituzionale del Ḥigiāz (4 ottobre 1924), abbandonò ogni pretesa al Califfato, sgombrò la Mecca il 13 ottobre, e, riparato a Gedda, vi sostenne l'assedio wahhābita fino al dicembre 1925, quando, cadute Medina e Yanbu‛, si decise ad abbandonare il Ḥigiāz (il 18) e partì (il 22) per l'‛Irāq via Aden.
Da allora in poi vive a Baghdād, ospite del fratello Faiṣal re dell'‛Irāq, che gli affida il governo in occasione dei suoi frequenti viaggi politici in Europa. Il governo dell'‛Irāq gli ha regalato una vasta tenuta presso Baghdād.