Uomo politico iraniano (n. Rafsangiān, Kermān, 1934). Seguiti studî religiosi, affiancò Khumainī nell'opposizione allo scià e, nel 1979, dopo la destituzione di questo, fu tra i fondatori del Partito repubblicano islamico. Durante il conflitto con l'Iraq (1980-88) è stato membro del Consiglio supremo di difesa e, nel 1988-89, comandante in capo delle forze armate. Morto Khumainī, R. è stato eletto presidente della Repubblica nel 1989 e riconfermato nel 1993. Ha condotto una politica di liberalizzazione economica e di cauta apertura all'Occidente, che ha provocato, a causa del generale abbassamento del tenore di vita, un certo malcontento tra la popolazione. Terminato il mandato (1997), R. ha subito un notevole calo di popolarità e ha rinunciato (2000) all'ultimo seggio parlamentare utile in occasione delle elezioni parlamentari, vinte dai riformatori. Ricandidatosi alle elezioni presidenziali del 2005, è stato nettamente sconfitto al ballottaggio da M. Aḥmadīnizhād.