ALGOFILIA (dal gr. ἄλγος "dolore" e ϕιλία "propensione")
Paradossale tendenza di certi alienati o degenerati a ricercare gli stimoli che normalmente cagionano dolore. Non si tratta d'una semplice inversione nel colorito affettivo delle sensazioni, ma di fatti più complessi e diversi secondo i casi. Certi delinquenti sono poco sensibili al dolore, e sfruttano la loro insensibilità, gabellandola per forza d'animo, per coraggio, allo scopo di suscitare timore e ammirazione. I melancolici possono ricercare il dolore fisico come un diversivo al dolore psichico, per dare uno sfogo alla tensione angosciosa che li tormenta. Per fanatismo religioso, per ascetismo, si può ricercare il dolore come a compiere atto d'imperio sui sensi o un sacrificio espiatorio: in tal caso il dolore non perde il suo carattere afflittivo. C'è infine l'algofilia di certi pervertiti sessuali (masochisti), che a preludio degli atti sessuali ricercano il dolore fisico e l'umiliazione: il dolore fisico sembra che faciliti lo scatenarsi di riflessi sessuali che sono accompagnati da voluttà.