RICCI, Alfredo
Pittore, nato a Roma il 24 gennaio 1864, ivi morto il 9 settembre 1889. Sebbene avesse frequentato da principio i corsi dell'Accademia di S. Luca, si può dire che sia stato un autodidatta, guidato soltanto dai suggerimenti della sua pronta sensibilità, senza preconcetti di scuole o di tendenze. Morì giovanissimo, mentre molto si poteva aspettare da lui che, appena ventenne, aveva già ottenuto un notevole successo col quadro Desiderî presentato a Torino nel 1884 e con L'Ozio, esposto a Roma nel 1885. Erano le prime manifestazioni d'un raro ingegno, che si coglie anche più spontaneo nei numerosi schizzi, bozzetti, acquerelli, pastelli, studî, riuniti per la maggior parte nella Galleria nazionale d'arte moderna in Roma, la quale possiede anche La raccolta delle mandorle e Musica mistica. In una deliziosa serie di teste di bimbi manifestò il suo appassionato amore per l'infanzia, di cui sapeva cogliere le molteplici espressioni in immagini di fresca, delicata vita.
Bibl.: A. Colasanti, La Gall. naz. d'arte moderna in Roma, Roma s. a.; U. Fleres, A. R., in Arch. stor. dell'arte, III (1890), p. 127 segg.; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVIII, Lipsia 1934 (con bibl.); A. M. Comanducci, I pittori italiani dell'800, Milano 1934.