CASELLA, Alfredo (IX, p. 297)
Morto a Roma il 5 marzo. 1947. Dal 1931 in poi, fino agli ultimi giorni, l'attività del C. proseguì con l'abituale costanza in ogni ordine di manifestazioni musicali: organizzatore, il C. contribuì anche allora all'affermazione artistica e pratica delle stagioni autunnali veneziane e delle estive senesi, e concluse in tale campo il suo impegno restituendo all'Accademia filarmonica romana, quale direttore artistico, funzioni e prestigio di raggio non limitato nei confini del paese. Scrittore, diede intensa collaborazione alle principali pubblicazioni tecniche e umanistiche d'Italia e di fuori (tra le altre, all'Enciclopedia italiana e, anche quale condirettore dal 1931 al 1936, all'Italia letteraria), pubblicando inoltre proprî volumi di interesse musicale. Didatta, conferì larga autorità ai corsi superiori di perfezionamento pianistico dell'Accademia di S. Cecilia (titolare dal 1932) e della Chigiana di Siena, liberalmente accogliendo intanto, quali privati allievi di composizione, molti giovani a lui volgentisi come al maestro idealmente e psicologicamente più prossimo. Concertista, intensificò la sua attivita di direttore d'orchestra, limitando, in proporzione, la pianistica, nella quale amò sempre più prodursi in complessi da camera, e specialmente nel "Trio italiano" da lui formato (già dal 1930) con A. Poltronieri e A. Bonucci. Compositore, pubblicò in questo periodo circa una ventina di lavori che - oltre il peculiare valore estetico di alcuni di essi - recano, con la costanza dello stile pur dall'una all'altra di così varie espressioni, non più dubitabile testimonianza dell'intima necessità cui il lungo processo di evoluzione linguistica aveva obbedito, dagli esordî, attraverso le travagliose ricerche del 1910-1920, fino alla serena gagliardìa della maturità
Opere musicali: oltre numerose edizioni e rielaborazioni di musiche di altri autori e sue proprie e oltre pagine minori: La favola d'Orfeo (op. 51), opera da camera in 1 atto, da A. Poliziano, 1a rappr., Venezia 1932; Due ricercari sul nome B. A. C. H., per pianoforte (op-52), 1932; Sinfonia per pianoforte, violoncello, clarinetto e tromba (op. 53), 1932; Introduzione, aria e toccata, per orchestra (op. 55); Concerto per trio e orch. (op-56), 1933; Introduzione, corale e marcia, per fiati (op. 57), 1934-35; Concerto per violoncello e orch. (op. 58), 1934-35; Sinfonia, arioso e toccata, per p. f. (op. 59), 1936; Il deserto tentato (op. 60), opera da camera in 1 atto, testo di C. Pavolini, 1a rappr., Firenze 1937; Concerto per orchestra (op. 61), 1939; Sonata a tre (op. 62), 1937; Sinfonia per orch. (op. 63), 1939-40; Paganiniana, divertimento per orch. (op. 65) su brani di N. Paganini, 1942; Tre canti sacri per baritono e organo (senza numero d'op.), 1943; Sonata per arpa (s. n. op.), 1943; Concerto per archi, p. f., timpani e batteria (s. n. op.), 1943; Sei studî per p. f. (s. n. op.), 1944; Missa solemnis pro pace per soli, coro, org. e orch., 1944.
Opere letterarie: Il Pianoforte, Roma 1937; I segreti della Giara, Firenze 1941; G. S. Bach, Torino 1942; I. Stravinsksj (rielab. del volume omonimo, Roma 1928), Brescia 1947.
Bibl.: L. Cortese, A. C., Genova 1930; M. Mila, La Donna Serpente, Milano 1942; La Rassegna musicale (fascicolo doppio speciale dedicato ad A. C.), XVI, nn. 5-6.