CAPELLI, Alfredo
Matematico, nato a Milano il 5 agosto 1855, morto a Napoli il 28 gennaio 1910. Studiò a Roma sotto la guida di Cremona, Beltrami e Battaglini, poi a Pavia con Casorati, e infine seguì a Berlino le lezioni di Weierstrass e Kronecker. Divenne professore di algebra all'università di Palermo e dal 1886 in poi a quella di Napoli; diresse per 16 anni il Giornale di matematiche di Battaglini.
Le sue pubblicazioni riguardano varî rami della matematica pura; ma le più notevoli sono quelle rivolte all'analisi algebrica. Ricordiamo i suoi contributi alla teoria delle forme algebriche e un teorema che permette di enunciare in modo semplice ed elegante la condizione di compatibilità fra le equazioni lineari (Rivista di matematica, 1892, p. 54). Per un altro teorema sulla teoria dell'eliminazione e per l'estensione delle condizioni di divisibilità e dei concetti di massimo comun divisore ecc. a polinomî interi di più variabili, v. algebra. Larga diffusione ebbero le sue Istituzioni di analisi algebrica, 4ª edizione, Napoli 1909.
Bibl.: Per una biobrafia del C. con l'elenco completo delle sue opere v. il cenno necrologico di G. Torelli, in Giornale di matematiche di Battaglini, XIVIII (1910); oppure: Rendiconti dell'Accademia di scienze fisiche e matematiche di Napoli, s. 3ª, XVI (1910), p. 20.