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Bryce Echenique, Alfredo

Lessico del XXI Secolo (2012)
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Bryce Echenique, Alfredo


Bryce Echenique, Alfredo. – Scrittore peruviano (n. Lima 1939). Si è laureato prima in diritto e poi in letteratura inglese presso l'università Nacional Mayor de San Marcos (1977). Ha insegnato nelle università di Nanterre, Paris e Montpellier. Con una prosa improntata all'ironia più che al realismo magico tipico della letteratura latino-americana, ha esordito nel 1968 con la raccolta di racconti Huerto cerrado, che descrivono la dolce vita di un benestante nella Lima degli anni Cinquanta. Due anni più tardi è uscito il suo primo romanzo, divenuto un classico della letteratura latino-americana, Un mundo para Julius (trad. it. 2006), con protagonista ancora una volta un giovane dell'upper class peruviana dotato di una forte empatia per i domestici e i bisognosi. Dopo La vida exagerada de Martín Romaña (1981; trad. it. 2008), No me esperen en abril (1995), è tornato al successo con La amigdalitis de Tarzán (1998; trad. it. La tonsillite di Tarzan, 2001), un romantico e ironico rapporto epistolare tra un'aristocratica salvadoregna e un poeta peruviano nei difficili anni delle dittature sudamericane. Altri lavori sono El huerto de mi amada (2002; trad. it. 2003), Las obras infames de Pancho Marambio (2007) e Crónicas personales (1987, ed. rivista di A vuelo de buen cubero, 1977; trad. it. Cuba a modo mio. Antimemorie, 2010. A partire dal 2007, è stato ripetutamente accusato di plagio di alcuni articoli; in un solo caso ha replicato ammettendo che l'errore era dovuto a una svista del segretario responsabile della spedizione dei manoscritti alle riviste.

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