Pittore e disegnatore (Diepenbend, Aquisgrana, 1816 - Düsseldorf 1859). Allievo di F. W. von Schadow a Düsseldorf e di Ph. Veit a Francoforte sul Meno, della sua prima formazione nell'ambito dei Nazareni ritenne la cerebrale concettosità e la ricerca espressiva, che calcò in senso tetro e macabro. Trasse i suoi temi dalla storia e dalle leggende germaniche. Fra le opere: quattro affreschi rappresentanti gesta di Carlomagno nel Palazzo Comunale di Aquisgrana (1847-52), le illustrazioni al Rheinischer Sagenkreis di A. von Stolterfoth (1834) e ai Nibelungi (1840), la serie di silografie Ancora una danza macabra (1849), La Morte amica e La Morte nemica (1847-51).