PHILIPPSON, Alfred

PHILIPPSON, Alfred

Geografo tedesco, nato il 1° gennaio 1864 a Bonn. Studiò geologia e geografia a Bonn e a Lipsia (1882-1886), occupandosi dapprima soprattutto di problemi morfologici.

Nominato nel 1904 professore di geografia a Berna, passò nel 1906 a Halle e nel 1911 a Bonn, dove tenne la cattedra principale di geografia fino a tutto il 1929. Compié numerosi viaggi in Grecia (1887, 1890, 1893, 1896) e nel periodo 1900-04 una vera e propria esplorazione nella parte occidentale dell'Asia Minore, occupandosi di geologia, tettonica, morfologia; ma, nutrito di buoni studî classici, recò notevole contributo anche nel campo della geografia e della topografia antica. Viaggiò più volte anche in Italia (una notevole escursione nell'Italia meridionale anche nel 1924) e in altri paesi mediterranei.

Il Ph. è senza dubbio uno dei migliori conoscitori del mondo greco, e fondamentali sono i suoi lavori Peloponnes (Berlino 1892), Thessalicn und Epiros (Berlino 1897), Beiträge zur Kenntniss der griech. Inselwelt (1901), Beiträge zur Morphologie Griechenlands (Stoccarda 1930). Risultato della sua esplorazione nell'Asia Minore è l'opera Reisen und Forschungen in westl. Kleinasien (voll. 5, Gotha 1910-15) con due carte, una topografica e una geologica al 1:300.000. Il suo volume Das Mittelmeergebiet (Lipsia 1904) è uno dei migliori lavori sintetici sul Mediterraneo; notevole è anche il volumetto Das fernste Italien (Lipsia 1925) dedicato all'Italia meridionale. Di più largo divegno è il volume Europa nella Landeskunde del Sievers (1ª ediz. in collaborazione con E. Neumann, 1894; 2ª ediz., 1906 e 3ª ediz., 1929 da solo). Infine, accanto ad alcuni scritti sul metodo e l'indirizzo della scienza geografica, della quale il Ph. ha sempre sostenuto il carattere unitario, sono degni di menzione i Grundzüge der allgemeinen Geographie (Lipsia 1921-24; 2ª ediz. in corso), che per la parte pubblicata (geografia, matematica e fisica; manca la parte antropica) costituiscono un trattato eccellente per chiarezza e obiettività di esposizione, specie nella morfologia.