ROLL, Alfred-Philippe
Pittore, nato a Parigi il i° marzo 1846, ivi morto il 27 ottobre 1919. Allievo di Harpignies, poi di Gérôme, alla Scuola di belle arti, quindi di Bonnat, espose per la prima volta al Salon nel 1870 con Environs de Baccarat. È un realista che segue la sua epoca obbedendo a due tendenze. L'una politico-sociale: rappresentare il popolo al lavoro e le grandi feste democratiche (La grève des mineurs, 1880; Le Travail, 1885), in cui l'autore si compiace di far muovere le folle. In virtù di questa vocazione fu chiamato a decorare il municipio di Parigi (Joies de la Vie, 1895), la Sorbona (Vers la Nature, Pour l'Humanité, 1908), infine il Petit Palais (1913). L'altra tendenza è puramente artistica: cantare le gioie e le bellezze della vita, soprattutto in campagna, all'aria aperta, con colori smaglianti (Journée d'été, 1906 e 1916, La Fermière Manda-Lamétrie et sa vache, Museo del Lussemburgo). Fece anche alcuni ritratti (Coquelin Cadet, 1890; Madeleine Roch disant la Marseillaise, 1915).
Bibl.: L. de Fourcaud, L'œuvre de A.-Ph. R., Parigi 1894; L. Roger-Milès, A. R., Parigi 1904; A. F. Hérold, R., in Art et Esthetique, Parigi 1924; J. Valmy-Baysse, A.-Ph. R., sa vie, son œuvre, Parigi s. a. (Peintres d'aujourd'hui, n. 1); Thieme-Becker, Künst.-Lex., XXVIII, Lipsia 1934 (con bibl.).