MEISSNER, Alfred
Scrittore tedesco, nipote di A. G. Meissner, nacque il 15 ottobre 1822 a Teplitz e morì suicida il 29 maggio 1885 a Bregenz. Studiò medicina, viaggiò moltissimo stringendo numerose amicizie soprattutto coi poeti austriaci di tendenze liberali. Fu anche a Parigi dove conobbe il Heine. Ai modelli della "Giovane Germania" si accostò non senza una nota personale come poeta lirico e epico: Gedichte (1845), Ziska (poema, 1846), Der Sohn des Atta Troll (1850), Dichtungen (voll. 4, 1862-1880). I drammi (Das Weib des Urias, 1851; Die Macht des Geldes, 1853; ecc.) hanno invece solo frammenti significativi; e troppo calcolati sul gusto del gran pubblico sono generalmente i romanzi (v. Die Sansara, voll. 4, 1855; Schwarzgelb, voll. 8, 1862-64, che ha per sfondo il periodo della reazione austriaca dopo il 1848; Die Kinder Roms, voll. 6, 1870; Norbert Norson, 1883, su appunti di un viaggio a Roma del padre nel 1808-10; ecc.). Fra le cose sue migliori si possono annoverare le novelle Seltsame Geschichten (1859). Importanti per le notizie sul suo tempo e i molti contemporanei con cui fu in personali rapporti, sono: Revolutionäre Studien aus Paris (1849); H. Heine, Erinnerungen (1856); e Geschichte meines Lebens (voll. 2, 1889). Enorme impressione in tutto il mondo letterario tedesco suscitò nel 1889 il libello Meissner-Hedrich. Geschichte ihres literar. Verhȧlt... seit 1854... bis 1885, col quale il Hedrich, cinico avventuriero della penna, quattro anni dopo la morte del M., reclamava diritti d'autore sopra l'opera di lui. Stretto dal bisogno di denaro e legato a lui da protettrice amicizia, il M. lo aveva avuto realmente collaboratore inconfessato in numerosi romanzi - li precisò con minuziosa indagine K. E. Franzos nella Deutsche Dichtung del 1889-90 -; ma il Hedrich non solo ne era stato regolarmente rimunerato, ma ne aveva tratto ragione a continue estorsioni di danaro; e precisamente dai suoi insaziabili ricatti il M. era stato condotto al suicidio.
Ediz.: Gesammelte Schriften, voll. 18, Berlino 1871-73.
Bibl.: O. Wittner, in Österreich. Porträts und Charaktere, Vienna 1906; Deutsche Arbeit, V (1906); L. Fränkel, in Allgemeine d. Biogr., LII (1906); e L (1905, F. Hedrich); R. Humborg, A. M., diss. Münster 1912; H. Chr. Ade, Der junge H., diss., Monaco 1916.