LYTTELTON, Alfred
Giurista e uomo politico britannico, nato il 7 febbraio 1857, morto il 5 luglio 1913. Era figlio del 4° barone L.: divenne avvocato nel 1881 e fu ben presto una delle personalità più in vista nella vita intellettuale e sociale del tempo, un tipico "Victorian". Nel 1895 si presentò candidato liberale-unionista a Leamington e fu eletto. Nel 1900 fu inviato da Chamberlain, ministro delle Colonie, nella Colonia del Capo a presiedere una commissione sui contratti concessi dall'ex-governo boero del Transvaal, e nel 1903, alle dimissioni di Chamberlain, il L. divenne ministro delle Colonie. Per ridare vita all'industria mineraria del Rand (Transvaal), depressa dopo la guerra boera, emanò nel 1904 un decreto autorizzante l'ammissione nella Colonia del Capo di operai cinesi. Il L. preparò il progetto per la concessione del governo rappresentativo alle ex-repubbliche boere, e nel 1905 inviò una circolare ai dominions autonomi che aprì la strada alla futura conferenza imperiale dei primi ministri di detti governi. Caduto il ministero conservatore alle elezioni del 1905, il L. fu battuto, ma, rieletto nel 1906, prese parte attiva ai lavori parlamentari come deputato di opposizione, combattendo energicamente il progetto per il disestablishment della Chiesa episcopale nel Galles.
Bibl.: E. Lyttelton, A. L., an Account of his Life, Londra 1917.