Critico letterario statunitense (Brooklyn, New York, 1915 - New York 1998). Direttore letterario di The New Republic (1942-43), docente in varie università americane, in On native grounds (1942; trad. it. Storia della letteratura americana, 1952) propose un'analisi della letteratura americana moderna e contemporanea fondata sull'incrocio tra la storia delle idee, i fenomeni sociali e la scrittura. Nei successivi The inmost leaf (1955), Contemporaries (1962), Bright book of life (1973), K. allargò la sua visione ai rapporti con l'Europa e al legame con la tradizione americana. Fu anche autore di due volumi di ricordi autobiografici, A walker in the city (1951) e Starting out in the thirties (1965). Da ricordare anche: Writing was everything (1995); A lifetime burning in every moment (1996); God and the american writer (1997).